venerdì 12 febbraio 2010

La finestra sull’oceano




Lui è seduto di fronte. La mano destra nascosta tra le asole della camicia, all’altezza del petto. Al telefono il rumore dell’oceano...

-Allora Generale, cos’è successo quel 18 giugno 1815, cos’ha determinato la sua sconfitta?

-Possiamo definirla tranquillamente un fallimento.

-Gli obbiettivi in questo contesto non mi interessano, vorrei sapere tecnicamente dove crede di aver sbagliato. Perché l’impresa è fallita?

-Il comando richiede lucidità, prontezza, intelligenza e coraggio. In circostanze disperate non è così facile rimanere consapevoli.

-Il momento più drammatico?

-La notte prima. Sono stato male. Già dormivo poco. Quella notte ero consapevole che solo Napoleone poteva uccidere Napoleone... ma ero costretto a vincere.

-Da chi?

-Dal ruolo che ho assunto, dalla scelta che avevo fatto, dalle aspettative…da quanto avevo creduto in me stesso.

- Sul campo cosa non funzionò?

-Non ho dato ascolto ai miei generali, c’era Wellington di fronte a me, ho pensato: “Ceder un peau, c’est capituler beaucoup”! Era l’ultima occasione che avevo per dimostrare il mio valore. Ma non ho tenuto conto della pioggia…

-Con che danno?

-Non ha funzionato la Cavalleria, avrei dovuto aspettare che si asciugasse il terreno, il fango rallentò il mio attacco. Gli inglesi stavano in posizione favorevole, anche se erano inferiori numericamente.

-Aveva piovuto nei giorni precedenti?

-Si, aveva piovuto e per la prima volta dopo tanti anni non ho considerato le condizioni sfavorevoli del campo…e pensare che ho sempre vinto le mie guerre per il vantaggio che riuscivo a trarne!

-Errore di valutazione?

- No, paura…dovevo attaccare Wellington prima che arrivasse Blucher.

-Chi ha vinto?

-Il mio ego. E’ riuscito a sconfiggermi chiedendomi di difendere il mio mito.

Attacco il telefono, chiudo un capitolo di storia e la finestra.

6 commenti:

  1. bel battesimo davvero... :)
    a me è piaciuto molto.
    chi è stato il consulente storico?

    RispondiElimina
  2. ricerca su google per evitare figuracce :)

    RispondiElimina
  3. quella battaglia mi ha sempre affascinato, anche le storie che ci sono dietro ai suoi generali di fiducia. Brutte storie di tradimenti e invidie. mai dichiarate. Se ne potrebbe fare un bel racconto storico.:)

    RispondiElimina
  4. ce ne sono diversi di libri sull'argomento
    non solo saggi ma anche romanzi vari
    non ti sapevo appasionata di storia militare... :)

    RispondiElimina
  5. certe storie sì, quelle dei grandi condottieri e generali, affascinata dalla loro testa :)
    p.s non riesco ad inserire ancora la foto. dal post non mi da l'opzione immagine...

    RispondiElimina